La filosofia ha una storia affascinante e le sue origini risalgono all’antica Grecia. I Greci sono considerati gli “inventori della filosofia”. Ma come e quando è nata la filosofia? Vediamolo:
- Un nuovo modo di pensare: il logos contro il mythos: La filosofia emerse nel VI secolo a.C., soprattutto nelle colonie ioniche dell’Asia Minore e nell’Occidente greco (Italia meridionale e Sicilia). I primi filosofi si distaccarono dalla tradizione mitologica e iniziarono a cercare risposte razionali alle grandi domande. Si chiedevano: Qual è l’arché, il principio di tutte le cose? Esiste una realtà unica o la molteplicità e la differenza accomunano ogni cosa? Questo nuovo approccio critico e razionale al mondo fu chiamato “logos”, in contrasto con il “mythos”, che rappresentava le storie mitiche e le credenze tradizionali 12.
- I primi filosofi: Tra i protagonisti di questa rivoluzione intellettuale troviamo:
- Talete di Mileto: Considerato uno dei primi filosofi, si interrogava sulla natura dell’acqua come principio fondamentale.
- Pitagora: Oltre alla matematica, Pitagora esplorò concetti filosofici come l’immortalità dell’anima.
- Eraclito: Sostenne che tutto è in costante cambiamento e che il fuoco è l’arché.
- Parmenide: Propose l’idea dell’unità e dell’immutabilità dell’essere.
- Empedocle: Introdusse i quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) come arché.
- Anassagora: Indagò sulla nozione di mente (nous) come principio ordinatore del cosmo 13.
- Il contesto storico: La filosofia nacque in un periodo di grande fermento culturale e commerciale. Le colonie ioniche erano centri di scambi e contatti con altre civiltà, favorendo lo sviluppo di nuove idee e il confronto tra culture diverse 4.
In breve, la filosofia nacque come una rivoluzione intellettuale, spingendo gli uomini a esercitare la filosofia attraverso la meraviglia e a cercare risposte razionali alle grandi domande sulla vita, l’universo e tutto ciò che ci circonda.
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